Quattro giorni di festa sono appena passati. Quattro giorni di sole, passati a tavola con grandi buffet, in compagnia di amici a chiacchierare e giocare, in giro per centri commerciali o outlet per lo shopping sfrenato... insomma quattro giorni intensi, ma molto belli soprattutto perchè siamo potuti stare molto insieme.

Il giorno del ringraziamento abbiamo avuto la fortuna/sfortuna di essere stati invitati sia a pranzo che a cena. Fortuna perchè siamo stati davvero bene in compagnia delle due famiglie che ci hanno ospitato, sfortuna perchè abbiamo mangiato davvero troppo!!!

Il giorno dopo il Thanksgiving è chiamato Black Friday, dove tutti i negozi fanno sconti e offerte speciali. Quest'anno la maggior parte dei negozi apriva a mezzanotte e ci hanno detto che la fila fuori era talmente tanta che appena i negozi hanno aperto le porte, le offerte migliori se ne sono andate nel giro di 5 minuti. Quest'anno non lo abbiamo fatto, ma chissà che il prossimo anno non ci vedrete in fila...

Sabato era una giornata fantastica, sembrava primavera. La giornata era partita con l'intenzione di fare una gita in montagna, ma poi ci ha portato ad un outlet non lontano da qui e visto che gli sconti erano al 50% ci siamo fermati e abbiamo fatto un po' di acquisti. Abbiamo poi passato la serata da amici con pizza e giochi di società. La Sara è davvero fortunata al gioco e mi ha fatto vincere al gioco dei vermetti :-)

Domenica finalmente un po' di relax, ci voleva proprio...

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Il giorno del ringraziamento non è una festa della nostra tradizione italiana, ma è una festa talmente importante qui in America, che non si può non festeggiare. A parte il tacchino e tutto l'aspetto consumistico (che ormai c'è per ogni piccola o grande festa), è bello passare del tempo con i propri familiari e amici, fare anche tanta strada per poter passare questa giornata importante coi propri cari e ringraziare per quello che si ha.
Noi festeggieremo con alcune delle nostre famiglie "adottive". Avevamo ricevuto quattro inviti, ma purtroppo abbiamo dovuto declinarne due. Riusciremo comunque a partecipare ad un pranzo e ad una cena del ringraziamento.
Con il Thanksgiving, parte anche il periodo natalizio. Le case sono già state addobbate ed illuminate, il Natale è nell'aria e si respira già ovunque e così anche noi abbiamo già addobbato il nostro piccolo angolino natalizio in casa. Essendo ancora nel nostro appartamento, lo spazio non è tanto e quindi non abbiamo potuto fare un albero di natale grande, ma mi sono molto divertita a fare le decorazioni in feltro e ci siamo divertiti ad addobbarlo tutti insieme.

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Questa mattina ho deciso che dovevo provare un po' più seriamente le questione spannolinamento con la Sara. Ha due anni e mezzo e sarebbe proprio ora di farla finita col pannolino. Fin'ora i vari tentativi che avevamo fatto non avevano portato dei gran frutti (forse anche per colpa nostra, non ci siamo mai impegnati come si deve). Dopo colazione, le ho tolto il pannolino e le ho rispiegato bene che era senza e che doveva dirlo quando le scappava qualcosa se no si sarebbe bagnata o sporcata. Ogni 15-20 minuti la portavo in bagno e devo dire che si è comportata davvero bene. Ogni volta faceva un po' di pipì nel water. Ci sono stati due incidenti di percorso, non siamo arrivate in tempo in bagno, ma ci stà.
Dopo mangiato, il momento più critico, mi ero già vista di doverla cambiare di punto in bianco e invece mi avvisa che le scappa la cacca, riusciamo ad arrivare al water e riesce a farla.... che soddisfazione!!!
Questo è solo un primo piccolo passo, ma posso dire che ora c'è la speranza!!!
BRAVA SARINA!

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Questa mattina Paolo si è svegliato con la Sara che gli cantava "Happy birthday babbo Paolo". Oggi è il compleanno di Paolo, volevamo festeggiare a New York, ma i piani sono saltati perchè la Sara ieri è stata poco bene e così io e la Sarina ci siamo subito adoperate per fargli una bella festecciola qui a casa.
Tanti auguri Paolo!!!

Questo periodo è davvero intenso per noi, tante cose da fare, da decidere, da incastrare, tanti problemi da affrontare e da risolvere. Iniziare a costruirsi una vera vita in un paese straniero non è per niente facile. Fin'ora tutto era stato provvisorio, adesso invece si comincia a far sul serio!
Però facciamo progressi e quello più grosso è che la scorsa settimana abbiamo comprato la macchina nuova... Finalmente io e la Sarina ci godiamo un po' di libertà ;-) Paolo non è molto contento, a lui piaceva avere l'autista ogni giorno che lo portava al lavoro e lo andava a prendere la sera. Le due donne di casa ora si stimano molto ad andare in giro col nuovo macchinone, perchè abituati alla macchina bassa, passare al SUV ti sembra davvero di essere sopra a tutto!!! :-)
Anche questo week end ci aspettano decisioni molto importanti da prendere... vi aggiorneremo.

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Non so davvero da dove cominciare, gli ultimi giorni sono davvero stati "crazy".

Venerdì sera era la serata del Trick or Treat. Era il nostro primo vero "dolcetto o scherzetto" ed eravamo un po' emozionati. Era molto freddo (si stava già preparando per il giorno dopo!), siamo andati nel quartiere dove vivono dei nostri amici ed assieme a loro siamo partiti a piedi, le bimbe travestite coi loro cestini vuoti pronti per essere riempiti di caramelle. Molte persone aspettavano addirittura fuori coi loro cesti di dolciumi ed alcuni erano addirittura travestiti, altri venivano fuori solo quando bussavi. La particolarità, che non sapevamo, è che puoi andare solo nelle case con la luce del portico accesa, se è spenta vuol dire che o non c'è nessuno in casa oppure che non vogliono essere disturbati. E' stato davvero divertente vedere le nostre bimbe andare nelle case, dire "trick or treat" e infilare le loro manine per prendere i dolcetti o porgere il cestino per riceverne. Anche Sara ha imparato subito il meccanismo. Alla fine della serata, i cestini erano davvero stracolmi, abbiamo fatto scorta di caramelle e cioccolata per tutto l'anno.

Dopo aver avuto "il dolcetto", sabato mattina è arrivato "lo scherzetto". Ci siamo svegliati con la preannunciata neve. Nel giro di poco, ha cominciato a cadere una bella neve grossa. Ha nevicato tutto il giorno, senza sosta. Ogni tanto durante la giornata, la corrente spariva ma solo per qualche secondo e invece la sera abbiamo perso la connessione ad internet e la TV. Domenica mattina, ci siamo svegliati col sole, ma il paesaggio era tutto bianco, era strano vedere gli alberi ancora con le foglie, pieni di neve. Nell'andare a Messa e poi al supermercato, abbiamo visto però questa bella neve bianca il disastro che aveva combinato. C'erano rami piccoli ma anche grossi spezzati in mezzo alle strade, e alcune erano impraticabili. Molti negozi e supermercati erano chiusi e alcuni amici ci hanno contattato informandoci che anche parecchie case erano senza corrente e questo vuole dire senza luce, forno e fornelli, acqua calda, telefono... niente, perchè qui tutto è elettrico!
Noi ci siamo subito sentiti molto fortunati a non aver avuto questi problemi ed è poi iniziato il primo giro di accoglienza. Domenica sera è venuta a casa nostra una famiglia di amici, che erano senza corrente già da un giorno intero. Hanno ricaricato i cellulari e i computer e abbiamo cenato insieme a casa nostra.
Lunedì mattina la corrente ancora non era tornata nella maggior parte delle strutture. Paolo era a casa, anche l'università era chiusa perchè senza elettricità e così abbiamo ospitato altri amici che avevano bisogno di ricaricare i vari cellulari e computer, avevano bisogno di una doccia calda e di un pasto caldo.
Fortunatamente tra lunedì pomeriggio e martedì mattina la corrente è tornata nella maggior parte delle zone della città. Paolo è tornato al lavoro oggi e anche se si vedono in giro molti rami e alberi spezzati e parecchie persone al lavoro giorno e notte per risolvere la situazione, sembra che tutto ormai sia passato.
Speriamo che la prossima neve tardi ad arrivare e che sia più clemente. Non credevo davvero che potesse fare dei danni così.

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